venerdì 2 dicembre 2011

BORSA BORSA delle mie brame

Anticipo i tempi. Non sempre, ma succede. Anni fa, ho acquistato presso un noto  negozio di abbigliamento ed accessori sportivi una pratica e capiente borsa riutilizzabile, decidendo di andare anche un po’ controcorrente. In un mondo in cui tutto è usa getta, ho osato, comprando questo prodotto e spendendo ben 2,50 euro (più o meno…). L’ho subito messa in borsa (unico vincolo, deve essere un po’ capiente) e lì e restata per il resto dei suoi giorni, ed anche dei miei. La uso tantissimo, da sempre.  Per la spesa settimanale, ma anche nei negozi, che già da tempo ti fanno pagare la loro busta! (Ti faccio pubblicità, ci guadagni e te la devo anche pagare 12 cent!?) Ebbene si sono un po’ taccagna, ho calcolato che in 6 mesi ho ammortizzato il costo della mia amica verde fluo ;-)  Se ci pensi bene 10 o 15 cent a spesa per 5 volte al mese… Soprattutto, da non sottovalutare, l’impatto ambientale di buste e bustine, che mi ha spinto, lo scorso Natale, a regalare borse ri-pieghevoli a tutti, colleghi ed amici. Incredibile, regalo apprezzatissimo, di valore esiguo, ma di grande valore etico ;-) La mia è racchiusa in una palla di plastica (tipo pallina da tennis), ma ne esistono di tutti i tipi, marche, colori e prezzi, di associazioni umanitarie (ottima idea regalo!) ed anche simpatiche.
Ora sono di gran moda, complice anche la legge che vieta la produzione delle classiche in plastica inquinante, ma pensarci anni fa, come me, no? Mi sono sorbita commenti e risatine, occhiatacce dai commessi sbalorditi davanti ad una cliente che NON VOLEVA LA BUSTA!?!?!… e invece, W il riutilizzabile!!!! Meglio tardi che mai!
Eliecosa

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