giovedì 19 gennaio 2012

MAXXI MOSTRA, per un grande RI-USO

Viaggiare è un lusso, ma viaggiare con il pensiero non costa nulla.
Viaggiare è un lusso, ma non sempre ad alto costo  economico,  spesso solo ad alto costo di impegno e soprattutto  di risorse psicologiche oltre che materiali.
Ma non sempre serve “andare” per scoprire, a volte occasioni interessanti le troviamo dietro casa.
E proprio in quest’ottica  a volte vado a teatro, al cinema, ad una mostra a un museo, entro in una chiesa o in una bottega, solo per conoscere (a costo zero, o quasi).
E mi sono ritrovata a partecipare ad una visita al MAXXI, moderno museo romano.
Senza troppo entusiasmo, ma con un po’ di curiosità, nemmeno troppo informata, lo ammetto.
E che ci trovo? Un’interessantissima mostra sul riciclo! RE-CYCLE!
[…] La pratica del riciclo come “uno dei massimi generatori di innovazione creativa”. […]
Riciclo come idea, concetto, come pensiero e stile di vita. Si parla di riqualificazione urbana, di ri-uso,  di come il vecchio diventa nuovo e il nuovo continuità spaziale e concettuale.
Mi è piaciuta moltissimo. Fa riflettere! L’entropia è un problema, solo se la consideriamo tale (certo, fa rima con il mio disordine … ma io faccio l’indifferente)
Io riciclo quando possibile, come possibile, e non (solo) per risparmiare, ma per un futuro migliore.
Per chi può, una mostra da vedere.
Eliecosa

giovedì 5 gennaio 2012

FRUTTO CHE LAVA, lava via l'inquinamento

Natale è passato, il nuovo anno arrivato portando con se novità e idee. Le feste mi hanno regalato momenti sereni, e tanti doni, devo dire quasi tutti utili, pensati, consumabili e/o richiesti ( J )
Tra libri, cosmetici ecobio, prelibatezze culinarie e musica ho ricevuto anche un sacchetto di Sapindus Mukorossi.
Da tempo valutavo l’idea di provare queste noci saponine, per un bucato economico ed ecologico, ma la pigrizia legata alla non troppo facile reperibilità del prodotto l’hanno sempre avuta vinta.
Questa volta non ho scuse! E le ho provate. Grazie Chiara ;-)

Tanto per informazione, il Sapindus Mukorossi  o noce del sapone è un albero tipico dell’India e del Nepal ed i suoi frutti contengono saponina (sostanza che, più o meno, funziona come un sapone).  La noci vengono utilizzate, da secoli, come prodotto da bucato e per decotti lavanti.
Essendo frutti spontanei la racconta avviene (o dovrebbe avvenire) sotto il controllo di autorità competenti.
Da qualche anno questo prodotto si trova anche dalle nostre parti (in erboristeria, mercati e negozi specializzati) e lo voglio vedere come un segnale che, ogni tanto, siamo capaci di prendere qualcosa di buono dai paesi lontani che ci possono insegnare molto più di quanto crediamo.
La saponina  agisce sul bucato in modo semplice e naturale ma per sviluppare il suo potere lavante la  temperatura del ciclo di lavaggio deve avvicinarsi almeno a 40 gradi

La confezione che ho ricevuto, molto semplice e carina, si presenta come un sacchetto di cotone grezzo con all’interno uno più piccolo di plastica, contenente 250 gr di gusci aperti di Sapindus Mukorossi; ci sono anche un foglio illustrativo (con modalità di utilizzo, progetto di coltivazione equosolidale ed indicazioni varie) ed un sacchettino in cotone, piccolo, per le noci, da inserire, nel cestello della lavatrice.


Si mette un sacchettino con 4-5 noci al posto del detersivo e si fa andare la lavatrice a 40 gradi; la saponina dei frutti laverà i panni come un comune detersivo ecobio.  Bisogna avere l’accortezza di fare un risciacquo a freddo, almeno così è indicato, ma secondo me, se si usano solo poche noci nemmeno serve.
Le stesse noci possono essere riutilizzate fino a 3 volte e poi vanno gettate nell’umido (sono biodegradabili)

Le noci sono ECOLOGICHE (completamente naturali e totalmente biodegradabili ) ed ECONOMICHE (poiché  utilizzandole costantemente si risparmia rispetto all'utilizzo del detersivo)
L’uso delle noci saponine è indicato anche nel lavaggio dell'abbigliamento dei bambini e persone allergiche e di tutti gli indumenti delicati, poiché il loro principio lavante non è aggressivo.
Usandole si ottiene un bucato pulito e morbido.

Una nota etica, è che sono frutti  prodotti da piante secolari e quindi in qualche modo, la loro coltivazione mantiene verde il pianeta; inoltre, utilizzandole, si contribuisce allo sviluppo di piccoli paesi indiani.


L’unica pecca il profumo, inesistente! O meglio, quando apri la confezione il loro odore è inebriante, profuma di ricordi infantili e di casa al mare, di freschi pomeriggi estivi. Meraviglioso!!!Poi in lavatrice tutto questo sparisce, come un sogno che si fa realtà. E il bucato non sa di nulla…niente…nada!!!

E poi c’è l’abitudine, ad avere panni che “sanno di pulito”… dimenticatevi fibre odorose di campi fioriti (sintetici, certo …) e bianchi splendenti che al sole ci si può quasi specchiare. La noci rispettano la natura e rendono il bucato  naturale. Vorrei provare ad inserire qualche olio essenziale nel cestello della lavatrice, ma certo questa è un’altra storia …proverò!

Per un 2012 naturale e profumato.

Eliecosa