venerdì 23 dicembre 2011

FESTE ecofestose

E’ ufficialmente arrivato. Il Natale è dietro l’angolo, si nasconde tra gli ultimi acquisti, gli ultimi clienti, le ultime ore di lavoro. Quest’anno la vita, come sempre, mi ha insegnato molto. Il 2011 sta finendo e come solito faccio un bilancio di fine anno. Cosa è nato, cosa è morto, cosa ho perso, cosa ho trovato … e via dicendo. Nel 2011 sono diventata una blogger, è nato un progetto che spero possa essere a lungo termine.
Amo le feste per quello che sono, ma vorrei augurare a tutti, scelte sempre più consapevoli. Sperando che siano meno consumistiche e che il mondo si sposti verso l’acquisto di beni consumabili e usabili.
La vita quest’anno mi ha insegnato soprattutto che il bello dei programmi che facciamo è che possono essere cambiati e che le esperienze che immaginiamo a volte, quando le viviamo sono totalmente diverse.
Non dobbiamo immaginare situazioni su di NOI, ma viverle per NOI e visto che non sappiamo cosa accadrà, possiamo solo prendere il meglio da quello che ci capita.
BUONE FESTE A TUTTI
Eliecosa

martedì 13 dicembre 2011

NATALE SI, ma che sia ECOPENSATO

A me il Natale piace, e tanto. Amo le luci, l’atmosfera, i profumi di dolci e spezie, la famiglia, i regali (ebbene si, mi piace fare e ricevere doni). E non sopporto chi odia questa festa, chi la trova ipocrita, chi la trova esasperante. Sono contro chi non ama il Natale e di persone ce ne sono, anzi ne sono circondata e questo mi mette tristezza. Il Natale è una festa, che lo si voglia o no, e allora che festa sia!!!!! Certo, si dice che Natale faccia ormai rima con consumismo, per me non è così, non totalmente e  non è detto che debba esserlo per  forza.  Anche nel donare si può essere eco, dimostrando il proprio rispetto per il mondo che ci circonda. E, quindi, orientarsi verso prodotti bioeco o consumabili. Ci si può sbizzarrire tra cosmetici, prodotti culinari (meglio se fai da te) e buoni per trattamenti e/o eventi di ogni genere. Regalare concetti, idee, esperienze da fare insieme, che sia offrire un aperitivo, una cena o il biglietto di un cinema.  Il dono più bello sarebbe un bel sorriso a chi ha famigliari ipocriti e vicini/colleghi che ti fanno un bel pacco solo per forma. Insomma, non si deve necessariamente essere falsi, ma, anzi aprire il proprio cuore ;-) e basta con i classici regaloni tecnologici o oggettistica natalizia da stipare in fondo ad un cassetto.  Il bello di dare è farlo con il pensiero e se comprimo qualcosa, chiediamo! Chiediamo agli altri cosa GLI PIACEREBBE, e nel dubbio, buttiamoci su prodotti deperibili, che almeno non andranno ad accumularsi nelle case in crisi (di spazio e di soldi) e che possono essere mangiati, spalmati, gustati, utilizzati! Per me fanno un po’ eccezione, i bambini, non da viziare, ma un pochino da soddisfare, perché lo ammetto, vederli delusi da babbo Natale, se posso evitarlo, me lo risparmio; e quindi per loro un gioco (meglio se economico, ma richiesto) ci sta! W IL NATALE
Eliecosa

venerdì 2 dicembre 2011

BORSA BORSA delle mie brame

Anticipo i tempi. Non sempre, ma succede. Anni fa, ho acquistato presso un noto  negozio di abbigliamento ed accessori sportivi una pratica e capiente borsa riutilizzabile, decidendo di andare anche un po’ controcorrente. In un mondo in cui tutto è usa getta, ho osato, comprando questo prodotto e spendendo ben 2,50 euro (più o meno…). L’ho subito messa in borsa (unico vincolo, deve essere un po’ capiente) e lì e restata per il resto dei suoi giorni, ed anche dei miei. La uso tantissimo, da sempre.  Per la spesa settimanale, ma anche nei negozi, che già da tempo ti fanno pagare la loro busta! (Ti faccio pubblicità, ci guadagni e te la devo anche pagare 12 cent!?) Ebbene si sono un po’ taccagna, ho calcolato che in 6 mesi ho ammortizzato il costo della mia amica verde fluo ;-)  Se ci pensi bene 10 o 15 cent a spesa per 5 volte al mese… Soprattutto, da non sottovalutare, l’impatto ambientale di buste e bustine, che mi ha spinto, lo scorso Natale, a regalare borse ri-pieghevoli a tutti, colleghi ed amici. Incredibile, regalo apprezzatissimo, di valore esiguo, ma di grande valore etico ;-) La mia è racchiusa in una palla di plastica (tipo pallina da tennis), ma ne esistono di tutti i tipi, marche, colori e prezzi, di associazioni umanitarie (ottima idea regalo!) ed anche simpatiche.
Ora sono di gran moda, complice anche la legge che vieta la produzione delle classiche in plastica inquinante, ma pensarci anni fa, come me, no? Mi sono sorbita commenti e risatine, occhiatacce dai commessi sbalorditi davanti ad una cliente che NON VOLEVA LA BUSTA!?!?!… e invece, W il riutilizzabile!!!! Meglio tardi che mai!
Eliecosa

martedì 22 novembre 2011

Amore Minerale

Lo amo. E’ stato amore a prima vista e con il tempo ho scoperto che  mi rende migliore. Il fondotinta minerale (quello vero) per me è diventato un “MUST”. Qualcosa con cui condividere tutto, dalle giornate di lavoro alle uscite serali, dalle cene in compagnia, alle occasioni speciali; lui c’è. Mi rende perfetta (va bene, dai, perfettibile …) e, in ogni caso, mi fa sentire bene.
Ero scettica. Cosmetici acquistabili, per lo più, solamente on-line, dal costo veramente contenuto (addirittura  io mi sono chiesta: -troppo?!- ) che non posso provare prima dell’acquisto. Saranno di buona qualità? Saranno soldi buttati? Ora so che ne vale la pena.
Consiglio spassionatamente a tutti questo sito http://www.truccominerale.it/  dove vendono prodotti NEVE COSMETICS
L a maggior parte dei prodotti si presenta sottoforma di “polvere colorata”;  inizialmente, l’utilizzo non è facilissimo; servono, preferibilmente, pennelli appositi (reperibili sul sito stesso o in profumeria). Comunque basta poca pratica per  trovare  la soluzione migliore, in base alle proprie esigenze cosmetiche.
Io ci compro di tutto, soprattutto il mio fondotinta e le “mini taglie”di ombretti.
Ho scelto di preferire questi prodotti ad altri perché in giro di veri minerali ce ne sono pochissimi; da sottolineare che, il trucco minerale, dovrebbe essere composto SOLO da minerali inorganici.
Attualmente molte aziende cosmetiche cavalcano l’onda del “mineral foundation” spacciando le loro formulazioni per semplici e naturali.
Ancora una volta, quasi sempre, non è così e bisogna leggere l’INCI, per non farsi “fregare”!
Per riconoscere un buon prodotto (veramente minerale) bisogna assicurarsi che ci siano SOLO minerali puri; altrimenti parliamo di altri tipi di cosmetici (che magari non sono poi tanto male).
Quali i vantaggi? Io trovo che siano soprattutto legati alla resa (perfetta, ma ovviamente i gusti sono personali) alla semplicità delle formulazioni e, da non sottovalutare, al prezzo. E, poi, sono veramente 100%ECOBIO.
Qui ci sono tutte le info, per i più curiosi, sul perché effettuare questa scelta (basta copiare ed incollare sulla barra del browser)
Ad  onor del vero, questa marca è la mia preferita, ma  ne esistono anche altre oneste e ben recensite (vedi relativi  INCI  e forum del settore)
Bare minerals e Lilylolo tra le più note.
http://www.lilylolo.co.uk/ (acquistabile, in Italia, su www.mondevert.it)
Ho provato anche i loro prodotti, ma, secondo me, non c’è paragone per resa e prezzo. (il fondo BARE MINERALS costa più del doppio di quello che utilizzo attualmente e , la mia pelle, non la opacizza).
Però se qualcuna li utilizza costantemente, mi piacerebbe saperne di più ;-)
Come sempre sono dell’idea che prima si deve leggere, poi valutare e poi, provare!
Prima o poi vi innamorerete; (se lo siete già) forse, tradirete il vostro prodotto del cuore o lo lascerete per uno migliore. La vita è fatta così. Io, per ora, ho scelto lui!
Eliecosa

mercoledì 16 novembre 2011

INCI Questo sconosciuto (la lista di noi altri)

Biscottini, crema per il corpo, yogurt, smalto per le unghie, purè di patate. Hanno qualcosa in comune, e non solo loro. Che sia scritta o meno, che sia lunga o corta, che sia (quasi sempre) piccola piccola, tutti ne hanno una. Sto parlando della nostra cara, incomprensibile, LISTA DEGLI INGREDIENTI!!! Incomprensibile?! Non concordate con me nel definirla tale?E, soprattutto, avete mai provato a leggerne una? Non stupitevi, conosco moltissime persone che acquistano prodotti (di tutti generi) senza girare la confezione, senza sapere cosa mangiano, cosa utilizzano. Fino a qualche anno fa lo facevo anche io.
Poi ho scoperto l’esistenza dell’INCI, il quale altro non è, che il contenuto di ogni prodotto cosmetico, praticamente un altro modo di chiamare la lista degli ingredienti.

INCI = International Nomenclature of Cosmetic  Ingredients

Si dovrebbe usare una nomenclatura standard, quindi, è facile.
Giro, leggo in ordine alfabetico, cerco sostanza dannose e acquisto! Invece, non è così semplice!

L’INCI NON è in ordine alfabetico, ma in ordine di sostanza contenuta (dall’inizio alla fine partendo da quella maggiormente presente). Per una corretta interpretazione, va fatta la faticata di una lettura completa!

Ma ai nostri occhi potrebbe presentarsi anche (e spesso) una lista così:

C12-16 ALCOHOLS, C12-16 PARETH-6 PHOSPHATE, C12-20 ACID PEG-8 ESTER, C14-15 PARETH-7, QUASSIN, QUATERNIUM-1, QUATERNIUM-14, KAOLIN, VACCINIUM ANGUSTIFOLIUM, ARACHIDYL GLYCOL ISOSTEARATE
(ho scritto elementi realmente esistenti, di cui ignoro la funzione, e la possibile combinazione reciproca, tanto per fare un esempio)
Quello che vorrei  fosse chiaro è che l’etichetta  non ci aiuta a capire cosa ci stiamo spalmando addosso. Certo, non ci sarà niente di nocivo, altrimenti l’utilizzo non sarebbe legale …
Ma provate a scoprire da soli (sempre come esempio) cosa sono e quali effetti hanno:
STEARYL DIMETHICONE o SODIUM POLYACRYLATE
Per concludere dunque, ecco i suggerimenti che do a me stessa:
- in caso di dubbio consultare il sito www.biodizionario.it
- scrivere su un foglietto una lista dei “peggiori”ingredienti, metterla in borsa e consultarla quando necessario
- fidarsi di marche “sicure”, poche ma buone
- leggere e informarsi
- non fermarsi alle apparenze. Prodotti che crediamo ottimi non lo sono per la nostra salute, ma anche molti confezionati che le nostre mamme “snobbano” sono sanissimi! ;-)
- prediligere prodotti con pochi ingredienti (oltretutto leggere l’etichetta è meno faticoso)
- provare qualche prodotto fai da te (sono soddisfazioni), purché semplice
- concedersi il lusso, ogni tanto, di NON pensare e NON leggere e spalmarsi una maschera che ci rende bellissime (ci si prova)..senza sensi di colpa
Uff! che fatica. E pensare che ho sempre odiato la chimica! (me lo sentivo)

Eliecosa

lunedì 14 novembre 2011

ECO...come Umberto?

Il mondo è pieno di fraintendimenti, questo è sicuro. Una conferma l’ho avuta dalle prime difficoltà che ho incontrato quando mi sono avvicinata, più o meno casualmente, al mondo della bioecocosmesi e del vivere sano.  Termini che si somigliano, nomi uguali a se stessi, combinazioni di sigle numeri e lettere, scritte assenti o piccolissime. Chi “la vuole cotta”, chi “la vuole cruda”… chi capisce (o scrive) solo quello che gli conviene. Il primo fantasma dal quale non farsi spaventare si chiama INCI.  Dopo essermelo fatto amico, un mondo fatto di false convinzioni e dogmi è andato scomparendo. Prodotti che prima trovavo eccezionali si sono rivelati per quello che sono: concentrati chimici di molecole spesso dannose per la salute. Quel che è peggio è che noi siamo quello che mangiamo, ciò che respiriamo e ciò che ci spalmiamo, ma spesso NON LO SAPPIAMO. Se invece lo vogliamo ignorare, siamo liberi di farlo.
Nel prossimo post parlerò dell’importanza di INCI tare se stessi a leggere cosa utilizziamo
Eliecosa

venerdì 11 novembre 2011

Inizio con una Sintesi

C'era una volta una ragazza un po' ipercritica, ma sensibile, curiosa. Dalla curiosità arrivò l'informazione, dall'informazione la condivisione...dalla condivisione un libro.
Ed ora vi posto un riassunto, legato ad una mail, che ho scritto tempo fa ad alcune amiche. Ecco di cosa parlerà il mio blog. in sintesi di ecosostenibilità. Ma non solo. parlerà di come vivere nel rispetto (con minima spesa e tanta resa = pochi sacrifici e tanto benessere) e di chi lo fa.

Conoscendo una mia - chiamiamola benevolmente - attitudine, mi è stato regalato un libro
ma onde evitare la perenne consultazione della "bibbia" posto qualche suggerimento personale.
Un fai da me…e che nessuno si offenda, i gusti sono gusti e la biocosmesi una scelta o una preferenza.
Da qualche tempo ho deciso di convertirmi a poche (ma neanche troppo) marche sicure per l'ambiente, ma principalmente per la salute in modo da non dover continuamente interrogarmi su cosa nasconde (e di schifezze ce ne sono...) ogni INCI.
Certo, insomma...”tocca fidasse”! però da vari studi (non solo miei) e consultazioni...sono giunta alle seguenti conclusioni
Esistono marche sicure che io privilegio.  Io vi dico di provarle,  a voi, se vi va, l’acquisto
WELEDA
una delle migliori, ma un po' costosetta - reperibile in erboristeria negozi specializzati e catene tipo natura sì e/o online
BIOEARTH
ottima, ma un po' costosetta (anche questa, ebbene si) - reperibile in erboristeria o negozi specializzati, in alcune profumerie, in catene tipo natura sì e/o online
BJOBJ
Buoni prodotti e buon rapporto qualità prezzo. Secondo me fa formulazioni un po' "grasse" con profumazioni poco decise, ma insomma...va provata! reperibile in erboristeria o negozi specializzati, in catene tipo natura sì e/o online
EOS SECONDO NATURA
Ottima qualità e buoni prezzi, soprattutto sui grandi formati. Profumi freschi. ho provato il bagnoschiuma. fantastico! reperibile in negozi specializzati e/o online
FITOCOSE
Buoni prodotti e buon rapporto qualità prezzo. Profumazioni molto delicate. reperibile, purtroppo, al momento solo o online. io adoro le creme solari!
TEA NATURA
Prodotti veramente ottimi, prezzi nella media. mi piace tantissimo. (Soprattutto gli oli). Reperibile in poche erboristerie e/o online
SANTE  NATURKOSMETIK
una delle mie preferite. prezzi molto bassi, buonissima qualità. profumazioni delicate, ma contemporaneamente decise. reperibile in erboristeria o negozi specializzati, in catene tipo natura sì e/o online, in alcune profumerie, soprattutto al nord Italia.
LAVERA
Buoni prodotti, un po' costosa, ma dipende dai singoli articoli...reperibile in erboristeria o negozi specializzati, in catene tipo natura sì e/o online, in alcune profumerie.
OMNIA BOTANICA
Buoni prodotti, prezzi nella media. Profumazioni molto delicate, ma non adorabili.... reperibile in erboristeria o negozi specializzati, in catene tipo natura sì e/o online, in molte profumerie tra cui acqua e sapone.
ALVA NATURKOSMETIK
non so se sia parte della SANTE, ho provato solo una gelatina che sembra buona...prezzi nella media. 
Ce ne sono poi molte altre, consultabili sui siti www.mondevert.it  e www.verdealternativa.it  ma quelle elencate le ho provate personalmente; per le altre non saprei...sicuramente, in ogni caso, sfornano prodotti secondo natura...
HO INIZIATO DALLA FINE, MA IN FUTURO...si ricomincia da zero!
Eliecosa

AL PRINCIPIO...l'inizio

Sono una blogger. Lo sono! finalmente lo sono, anche io. Sono riuscita (con non poca fatica) a creare un mio piccolo mondo, pieno di inesattezze, giustificato da inesperienze, con tanta voglia di migliorare, con la presunzione di creare. Sono un blogger, come molti, tra tanti. Lo sono per me, lo sono per chi avrà la curiosità o la voglia di leggere e informarsi. Si parte! Si va in scena. Si inizia, con ecoconsigli e
bionotizie o semplicemente con quattro chiacchiere tra amiche davanti ad un libro da consultare. Nasce in casa la mia idea di diffondere un sapere embrionale che ha voglia di confrontarsi. Nasce in strada tra le pubblicità, negli uffici, in metropolitana, dove la mancanza di sapere viaggia parallela alla mancanza di informazioni autentiche.
Ed ora...da vera blogger, al prossimo POST. SONO UNA BLOGGER ;-)