lunedì 27 febbraio 2012

POST FUORI STAGIONE

Tempo di sole, mare, relax, settimana enigmistica e profumo di estate, se mi concentro vedo tutto questo. Ebbene si, anche con il freddo pungente, lo smog, la pioggia, la neve, il cielo minaccioso e grigio, se chiudo gli occhi sono capace di sentire profumi, inconfondibili, di creme solari!
Proprio di questo voglio parlarvi, di un prodotto che amo e che ha cambiato il mio approccio al difficile mondo dell’abbronzatura selvaggia. Per me, sostenitrice, gioco forza, della tintarella di luna, è sempre stata una lotta persa in partenza.  Non mi è mai interessato apparire diversa (più scura e un po’ più vecchia), ma evitare eritemi e scottature, questo si, è sempre stata la mia vera sfida ( e troppo spesso ho perso le mie battaglie! Sigh!)
E allora eccomi qua a consigliarvi, fuori stagione, delle creme solari rigorosamente ecobio, veramente FANTASTICHE.
I solari non ecobio, sono per lo più, un miscuglio di sostanze non propriamente  compatibili con la nostra cute; ma non voglio annoiarvi con i soliti consigli banali ed una bella filippica sui filtri chimici e quelli fisici, sui principi attivi e su cosa è meglio peggio spalmarsi addosso, per quello bastano gli INCI ed il bio dizionario (provare per credere).
Voglio invece spezzare una lancia in favore delle creme solari fitocose, che io adoro.
Vedi […]FITOCOSE - Buoni prodotti e buon rapporto qualità prezzo. Profumazioni molto delicate. reperibile, purtroppo, al momento solo o online. io adoro le creme solari! […]
Certo, non sono facilmente reperibili, se non on- line, su siti specializzati o sul portale della stessa azienda produttrice www.fitocose.it ma ne vale veramente la pena.
La consistenza è fluida, ma non appiccicosa, non fanno effetto “coperta” che ti si incolla sulla pelle, proteggono in maniera portentosa, il flacone è pratico da utilizzare e ovviamente gli ingredienti sono pochi, ma buoni (e naturali).  Ho finalmente chiuso con le scottature e le notti insonni e ho salutato in via definitiva i doposole ed i rimedi della nonna, “l’olio sbattuto” e le patate a fettine.
Tra moltissimi prodotti provati, anche farmaceutici,  i miei solari preferiti sono diventati questi.
Mia madre non si fida, di flaconi con pochi ingredienti che non si vendono in farmacia e che hanno un indice protettivo “indicativo” (basso, medio, alto, altissimo) come tutti i prodotti ecobio, ma io vi dico, provateli!provateli! provateli!
E non aspettate l’Estate che sta arrivando, il sole si nasconde timido dietro le nubi di città e soprattutto è pronto a cuocerci per benino in alta quota!
In alternativa, di ottima qualità, sempre ecobio, trovate anche i solari  TEA natura, con confezione in vetro, (che io trovo poco pratica).  Proteggono in modo meno “potente”, ma per i patiti della tintarella (di sole), vi consiglio una prova prodotto ;-)

Io ne ho provate molte, ma tra tante, trovo che le creme fitocose siano proprio le migliori.
Eliecosa
p.s.  Il fuori stagione ci sta, è un po’ come andare fuori tempo, non seguire le regole, ogni tanto ci vuole, ma attenzione, la natura va ascoltata, i suoi ritmi lenti se non assecondati, almeno  integrati nella nostra vita.I Nel mio caso ho scoperto che fare miei temi e prodotti fuori stagione senza esagerare non mi dispiace (lo so, lo so,  insultatemi pure, effettivamente le zucchine a Gennaio non le posso concepire nemmeno io…)

giovedì 2 febbraio 2012

CORSI ed eco-ricorsi

Ho deciso di seguire (un po’ di più) la mia anima creativa e cercando l’ennesima cosa da fare mi sono imbattuta  in un paio di corsi niente male. Incuriosita dall’idea, sempre in un’ottica ECOBIO, vado.
Mi ritrovo in una casetta (www.casettarossa.it) ad ascoltare una  giovane, anziana signora che ci racconta della sua infanzia (senza secchio dell’immondizia!?), quando tutto si riciclava e ci insegna a rammendare tovaglie e fare l’orlo a giorno. Mi sento un po’ bambina, ed anche un po’ imbranata.
La domenica seguente (sveglia alle 8, badate bene)  eccomi davanti ad una singolare, ma simpaticissima, ragazza che ci spiega come creare detersivi ecologici fai da te partendo da semplici, ma efficaci ingredienti.
Si inquina di meno, ci si sente utili, si risparmia e sotto sotto, ci si diverte anche.
Tutto questo l’ho fatto in compagnia di una mia cara amica e del mio fidanzato, e ho respirato un’atmosfera di condivisione, veramente rilassante (soprattutto mentalmente).
In sintesi ho fatto delle scoperte (dell’acqua calda) o meglio, delle riscoperte, sempre valide:
ALTRI MONDI ESISTONO, vanno accettati e anzi, ci possono insegnare (e molto)
CONDIVIDERE ESPERIENZA AIUTA A SENTIRSI (ED ESSERE) MIGLIORI
CHI LA PENSA COME TE A VOLTE NON LA PENSA COME TE (misteri della vita)
In pratica, al corso di cucito mi sono confrontata sull’esigenza o la volontà del non buttare un capo al primo buco o solo perché troppo stretto (o largo, rovinato, logoro, etc etc); al corso sui detersivi ecologici ho imparato ricette creative per pulizie.
Tutto questo è stato possibile grazie alle iniziative di due associazioni:
www.unisf.it e www.decrescitafelice.it
Progetti interessanti. Idee curiose, spunti validi. Partecipanti di ogni ordine e tipo.
Io non sono un’estremista in quasi niente e alcun i dogmi, un po’ mi turbano, ma confrontarsi anche con chi è un po’, passatemi il termine, “fissato” è un’esperienza da fare, per riflettere, senza esagerazioni.
Alcuni spunti si trovano anche su www.greenme.it
In ultimo vi segnalo, come da suggerimento della nostra “insegnante” dove trovare idee, senza spostarsi da casa:
Provate!(anche se, e su questo devo informarmi bene -promesso!- dicono che le mie noci saponine siano totalmente inefficaci … bho?!)
Per finire un grazie lo dedico a zia Assunta e zio Feliciano, che, da bravi maestri inconsapevoli, del  riuso, gestiscono tutti i miei lavori di alta sartoria, calzoleria, aggiustaggio, bricolage e molto molto altro.
Eliecosa